Shakshuka o "uova in purgatorio"

15 aprile 2020

La ricetta delle uova al pomodoro attraversa il Mar Mediterraneo e dal Lazio e dalla Campania la ritroviamo fino in Libano, Tunisia, Algeria, Marocco e durante l'impero Ottomano arrivò in  Israele. 

Si tratta di un piatto molto semplice e altrettanto diffuso, che nella versione nordafricana prevede l'utilizzo di spezie e peperoncino verde, naturalmente uova, pomodoro in salsa e in alcune varianti i  peperoni o altre verdure, come le patate. 

Il termine shakshuka deriva dalla parola berbera "mistura" mentre il nome italiano "uova in purgatorio" fa riferimento all'iconografia classica delle anime (le uova) avvolte dal rosso delle fiamme (il pomodoro).

Come spesso mi è capitato di scrivere, si tratta di un piatto tradizionale e come tale ha tantissime varianti, probabilmente una per ogni famiglia! Io le ho scoperte alcuni anni fa, mangiate durante un pranzo con amici iraniani e afghani, che le hanno presentate come grande piatto unico centrale, da cui ciascuno poteva attingere col suo pezzo di pita.

Vi propongo qui una ricetta speziata e saporita, ma non troppo piccante, che negli anni ho affinato come buon bilanciamento tra sapori.

Ingredienti per 4


4 uova
250 gr di pomodori pelati. Se volete scoprire come prepararli in casa, potete dare un'occhiata qui.
1 cucchiaino di cumino in polvere
1 peperoncino verde fresco
1 manciata di prezzemolo
1 cipolla
3 spicchi di aglio
sale, pepe, olio evo

Procedimento


Tritate l'aglio e la cipolla. Metteteli a rosolare in una pentola (meglio in ferro, se l'avete o comunque dal fondo spesso) e mescolate spesso. Dopo 5' minuti aggiungete il cumino e il peperoncino tagliato a fettine. Rosolate ancora qualche minuto, stando attent* che la spezia non si bruci. Aggiungete i pomodori, salate leggermente e cuocete per circa 20', in modo che i pomodori si rompano a pezzi e buona parte dell'acqua di vegetazione evapori. 

Quando il sugo si è raddensato, con l'aiuto di un cucchiaio create 4 nidi nel sugo, dove andrete ad adagiare le uova (aperte come per farle all'occhio). Salate leggermente ogni uovo, coprite con il coperchio e lasciate cuocere qualche minuto. 

Ora, potete lasciarle abbastanza liquide, oppure prolungare la cottura in modo che il rosso dell'uovo risulti più cremoso. Questo a vostro piacimento. Spegnete il fuoco, spolverizzate con pepe e con abbondante prezzemolo tritato grossolanamente.
Ricetta: Shakshuka o "uova in purgatorio"
Ricetta: Shakshuka o "uova in purgatorio" - 1

Cookeneim è chef a domicilio, catering vegano a Venezia.
Un progetto di cucina di Francesca Luise.

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